The Guercino in Cento

La mostra “emozione Barocca. Il Guercino a Cento” ha offerto un’importante occasione di ammirare l’opera di Giovanni Francesco Barbieri detto il Guercino (Cento, 1575 – Bologna, 1666) nella sua città natale, a cui era intimamente legato e da questa profondamente riamato. 

La sede della mostra è stata la Chiesa di San Francesco – oggi sconsacrata, e dal 1870 di proprietà del Patrimonio degli Studi – divenuta dopo gli eventi sismici del 2012 la sede della Pinacoteca San Lorenzo. 

L’interno della chiesa, completamente bianco, presenta soluzioni compositive di chiara ispirazione barocca; fra tutti gli elementi architettonici e scultorei, spiccavano senz’altro le generose cornici – poste ad oltre undici metri di altezza – che circondavano tutta la chiesa. Proprio la presenza diffusa di queste cornici, ha suggerito l’idea per l’utilizzo dei nuovi proiettori Museo Radius per risolvere l’illuminazione delle opere d’arte.

Nello spazio offerto dalla navata principale e dalla zona presbiteriale, un interessante allestimento realizzato con cromaticità dai forti contrasti, ha ospitato 27 dipinti – la maggior parte di proprietà della Pinacoteca Civica; nella suggestiva “sala blu” invece, ha trovato posto una collezione di oltre 20 disegni – di proprietà del Comune di Cento – raramente visibile al pubbico. In entrambe le esposizioni, il Museo Radius ha permesso un’illuminazione rispettosa del lugo, minimale e soprattutto di gran precisione. 

 

La disposizione dei pannelli espositivi e la loro distanza notevole dalle cornici, hanno reso necessario uno studio illminotecnico preliminare all’installazione dei prodotti; la simulazione di calcolo ha permesso di identificare in modo preciso sia le apertura di fascio dei Museo Radius che le potenze adegate ai livelli di illuminamento richiesti. 

Nel contempo, l’intreccio dei volumi dei pannelli espositivi e degli elementi architettonici, hanno richiesto uno studio appropriato anche del posizionamento dei prodotti stessi per evitare ombre e soprattutto riflessi indesiderati sulle opere. La precisione dei fasci offerta dal Museo Radius unita all’utilizzo dell’accessorio Visor, hanno permesso di ottenere un’illuminazione delle opere esposte con un elevato comfort visivo per il visitatore.

Luogo
Cento, Ferrara, Italy
Tipo di progetto
Luoghi di Culto - Monumenti e musei
Fotografo
Stefano Ghelfi