Church of San Gaetano Catanoso

La nuova Chiesa dedicata al culto di San Gaetano Catanoso è la prima realizzata in Italia su un terreno confiscato alla n’drangheta. Quasi tre lustri di gestazione per un luogo-simbolo di fede e legalità. La sua imponente mole bianca emerge tra i palazzoni della periferia di Gioia Tauro. Un’architettura elementare eppure potente, data dall’accostamento di tre grandi parallelepipedi e da un interno minimale, quasi spoglio.

Ai fini del progetto di illuminazione, proprio il gigantismo dello spazio e la virtuale assenza di elementi decorativi hanno rappresentato le sfide più impegnative. La navata della Chiesa ha infatti dimensioni importanti: oltre 40 metri di lunghezza per 16 di larghezza e altrettanti in altezza. Fungono da ancoraggi visivi i due colonnati laterali e il taglio dell’abside illuminato dal fondo da una finestratura verticale. Il resto della luce naturale proviene da una serie di lucernari creati nel soffitto a travatura lignea.

Per preservare questa estrema essenzialità, la scelta è caduta su un proiettore cilindrico a LED in finitura corten sviluppato ad hoc per il progetto. Una serie di apparecchi da 53 e 40 Watt con ottiche da 52° sono installati nei punti d’intersezione delle travi per illuminare l’aula centrale in modo uniforme. Gli stessi apparecchi, dotati di ottiche da 15° e 26°, illuminano la zona del presbiterio, enfatizzando appena l’altare, l’ambone e la sede del Celebrante.

Per la zona del Battistero situata in prossimità dell’ingresso della Chiesa, si è optato per una potenza inferiore (26W) e per un’illuminazione d’accento più marcata sul fonte battesimale. Stessa soluzione di potenza anche per la cappella feriale dove si celebrano le funzioni della settimana e dove la luce artificiale integra quella del giorno filtrata da due feritoie a soffitto.

PRODOTTI UTILIZZATI
Exenia: le altezze dell’installazione richiedevano ottiche e caratteristiche tipiche dei proiettori della famiglia Museo, integrate in forme cilindriche con alimentazione a bordo. È nato così, dopo uno studio di dissipazione interna a circolazione passiva dell’aria, uno speciale prodotto cilindrico con ottiche a bassa luminanza e sorgenti COB con flussi luminosi di 6500 lumen e ottiche di 17°.

Luogo
Gioia Tauro, Reggio Calabria, Italy
Tipo di progetto
Luoghi di Culto - Monumenti e musei
Lighting Design
Giulio Malatacca and Bò S.r.l.
Fotografo
Domenico Lofaro

Sintesi

La nuova Chiesa dedicata al culto di San Gaetano Catanoso è la prima realizzata in Italia su un terreno confiscato alla n’drangheta. Quasi tre lustri di gestazione per un luogo-simbolo di fede e legalità. La sua imponente mole bianca emerge tra i palazzoni della periferia di Gioia Tauro. Un’architettura elementare eppure potente, data dall’accostamento di tre grandi parallelepipedi e da un interno minimale, quasi spoglio.

Ai fini del progetto di illuminazione, proprio il gigantismo dello spazio e la virtuale assenza di elementi decorativi hanno rappresentato le sfide più impegnative. La navata della Chiesa ha infatti dimensioni importanti: oltre 40 metri di lunghezza per 16 di larghezza e altrettanti in altezza.