Palacio De Mafra, The Throne room
Mafra è una graziosa cittadina a pochi chilometri da Lisbona, nota per ospitare uno dei più colossali e stravaganti palazzi d’Europa, il Palacio de Mafra. Edificato nella prima metà del Settecento in marmo e pietra calcarea, il complesso copre una superficie di quarantamila metri quadrati e comprende un monastero, una basilica monumentale e una biblioteca con oltre trentaseimila testi antichi.
Tra gli ambienti più rappresentativi e riccamente decorati vi è la Sala del Trono, affrescata con opere dell’artista di corte Domingos Sequeira. Motivi allegorici dipinti da Cyrillo Volkmar Machado impreziosiscono lo spettacolare soffitto. A coronamento di un recente intervento di restauro, Eclipz Lighting design è stata incaricata del progetto di illuminazione, sviluppato e realizzato a dispetto del budget limitato e di importanti vincoli d’installazione.
Per valorizzare al meglio questo scrigno d’arte, il team di progetto ha puntato sulla flessibilità di un apparecchio ultracompatto, con una potenza massima di 5200 lumen, un indice elevato di resa cromatica (95) e un’ampia gamma di ottiche. Un proiettore a base poco invasivo, con bracci di bloccaggio articolati per consentire il montaggio in superficie e orientare opportunamente la luce.
L’assenza di cornici e altri “appigli” architettonici non consentivano installazioni alternative. Fondamentale, a parità di prestazioni, puntare dunque su soluzioni di design minimale e dimensioni contenute. La possibilità di accessoriare l’apparecchio con snoot e sagomatori ha rappresentato un ulteriore valore aggiunto, consentendo di incorniciare i quadri pittorici alle pareti e di azzerare i rischi di abbagliamento.
PRODOTTI UTILIZZATI
Exenia: prodotti della famiglia Museo Compact, proiettori con base applicati a parete e accessoriati con sagomatori (ottiche Spot, Medium e Wide CRI 95 – 2700K).
Sintesi
Mafra è una graziosa cittadina a pochi chilometri da Lisbona, nota per ospitare uno dei più colossali e stravaganti palazzi d’Europa, il Palacio de Mafra. Edificato nella prima metà del Settecento in marmo e pietra calcarea, il complesso copre una superficie di quarantamila metri quadrati e comprende un monastero, una basilica monumentale e una biblioteca con oltre trentaseimila testi antichi.
Per valorizzare al meglio questo scrigno d’arte, il team di progetto ha puntato sulla flessibilità di un apparecchio ultracompatto, con una potenza massima di 5200 lumen, un indice elevato di resa cromatica (95) e un’ampia gamma di ottiche. Un proiettore a base poco invasivo, con bracci di bloccaggio articolati per consentire il montaggio in superficie e orientare opportunamente la luce.